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In questa guida spieghiamo quali sono le caratteristiche della chitarra classica, segnalando i modelli presenti sul mercato e i prezzi.
La chitarra al contrario di quanto si possa pensare, è uno strumento molto antico; essa discende infatti dall’antico liuto arabo. La chitarra spagnola, comunemente nota come chitarra classica, è la versione base dello strumento la cui forma attuale risale all’ ‘800.
Storia
La chitarra classica è composta da un manico in legno dotato di una paletta alla quale sono ancorate le corde tramite delle chiavette, una tastiera posta lungo il manico, e una cassa di risonanza che amplifica la vibrazione delle corde permettendo al suono di essere udito. La chitarra viene definita generalmente come: “strumento cordofono” o “strumento a corde” proprio per evidenziare il fatto che per produrre le note, la chitarra, sfrutta la vibrazione delle proprie corde, (generalmente sei, disposte in ordine dalla più spessa alla più fina, rispettivamente Mi basso, La, Re, Sol, Si, Mi cantino), la cui vibrazione appunto, viene amplificata dalla cassa di risonanza.
La chitarra classica, strumento diffuso in tutto il mondo, è sicuramente il primo gradino sulla scala di apprendimento della chitarra in genere; tuttavia non è affatto uno strumento da sottovalutare, molti grandi artisti internazionali sfruttano questo bellissimo strumento, esaltandone timbrica e qualità strutturali. Basta guardare ai maggiori artisti del flamenco (genere musicale che richieda un’elevata preparazione tecnica), la chitarra classica è l’emblema di questi artisti, lo strumento che meglio riesce ad esprimere le loro doti artistiche e tecniche. La chitarra è da sempre, uno degli strumenti maggiormente apprezzati da spettatori e ascoltatori di tutte le età; essa inoltre, si presta facilmente all’apprendimento poiché non è necessaria una preparazione didattica di anni per utilizzarla; la maggior parte dei chitarristi infatti non sono professionisti, ma utenti dilettanti che approcciano allo strumento imparando solo le regole basilari, con metodi piuttosto semplici e alla portata di tutti, cosi da poter comunque utilizzare lo strumento per divertimento ed intrattenimento.
Caratteristiche
La chitarra come abbiamo gia detto, è uno degli strumenti musicali più diffusi, probabilmente il più diffuso. Si può acquistare uno strumento a buon mercato, con poche decine di euro se si vuole imparare a suonare, oppure si può acquistare uno strumento costoso pregiato se si ha gia un certa esperienza e si desidera avere un sound più alto qualitativamente parlando. Tuttavia quando si acquista una chitarra, che sia essa un modello economico o costoso, bisogna prestare molta attenzione ad alcuni dettagli che andremo di seguito ad analizzare.
Qualità
Per fattura della chitarra, si intende la cura con cui il liutaio, o la casa produttrice assembla i pezzi che compongono lo strumento. Fondamentale è infatti il corretto posizionamento e fissaggio di ogni singola parte dello strumento. Un esempio pratico, può essere un difetto che io stesso, ho riscontrato in un chitarra classica che provai tempo fa; il ponte non era incollato correttamente, non essendo perfettamente perpendicolare rispetto alla tastiera e non essendo ben fissato, dopo alcuni minuti di prova dello strumento mi accorsi che mentre suonavo il ponte vibrava contro i listelli della cassa armonica producendo un suono orrendo. Questo è un perfetto esempio di una cattiva fabbricazione dello strumento. Il difetto di molte chitarre economiche infatti, è proprio questo, una fattura molto scarsa, poca cura per i dettagli, uno strumento che in fin dei conti più che costruito con calma e con attenzione, sembra incollato alla meglio. È ovvio che se si spende una cifra irrisoria, non si può pretendere di avere una qualità elevata, sebbene ci siano strumenti che offrono un buon rapporto qualità prezzo.
Per questo motivo, consiglio di investire una somma leggermente più alta in fase d’acquisto, cosi da non dover pentirsene in futuro. Nella fattura della chitarra, comprendiamo anche l’ “action”; l’action altro non è che la distanza fra le corde e la tastiera. Un action molto alto vi penalizzerà enormemente, sia dal punto di vista della comodità, che da quello della velocità d’esecuzione, che da quello della qualità vera e propria qualità del suono. Questo accade poiché l’action è determinato dall’altezza del ponte rispetto al corpo, partendo dal capotasto del manico, le corde aumentano gradualmente la loro distanza dal manico, per via dell’altezza ponte; se il ponte è ben settato riuscirete ad avere un action adeguato, viceversa avrete un action alto e scomodo. Curatevi sempre che l’action della chitarra sia sufficientemente basso, poiché in caso contrario una volta acquisita una certa esperienza, vi sarà enormemente scomodo eseguire fraseggi complicati, soprattutto nei punti alti della tastiera.
Come per tutte le chitarre, il legno svolge una funzione importantissima, esso infatti ha il compito di amplificare la vibrazione delle corde, cosi da rendere il suono da esse prodotto udibile; se guardate ad esempio una chitarra elettrica, non ha una cassa di risonanza; il compito di raccogliere la vibrazione delle corde è demandato ai pick up, che trasformano la vibrazione in segnale elettrico (la vibrazione delle corde produce un interferenza nei campi magnetici prodotti dai pick up, questa interferenza genere una piccola corrente elettrica), che viene poi inviato all’amplificatore. Fra i migliori legni, annoveriamo l’abete, il frassino, palissandro, mogano e l’ebano.
Ovviamente ogni legno ha delle sue caratteristiche, che rendono il suono diverso di chitarra in chitarra, a seconda del legno con il quale lo strumento viene costruito; bisogna tenere ben presente che, a legni più duri e rigidi corrisponde un suono più acuto e pulito, mentre a legni più morbidi e flessibili, corrisponde un suono più cupo e melenso. Altra importante caratteristica dei legni è il sustain che essi conferiscono allo strumento; il sustain è la capacità della chitarra di mantenere il suono prodotto il più a lungo possibile, senza che plettriate ulteriormente la nota; questa caratteristica, dipende dal tipo di legno, da quanto esso è morbido e flessibile; logicamente più il legno vibra maggiore sarà il sustain ottenuto.
Il sustain è molto importante poiché contribuisce in maniera rilevante a quello che è il suono generale dello strumento, arricchendolo. Solitamente nella costruzione di una chitarra, si usano legni diversi per cassa tastiera e manico. Generalmente per la tastiera e per il manico, la scelta ricade su un legno rigido che possa mantenere lo stress e il tiraggio a cui le corde lo sottopongono, ad esempio acero per il manico e palissandro per la tastiera. Per la cassa di risonanza invece, si sceglie un legno che sia più morbido, che raccolga e arricchisca la vibrazione delle corde, ad esempio l’abete o il mogano, e nei modelli più pregiati, l’ebano.
Meccanica, ponte e corde
Le meccaniche della chitarra sono costituite dalle chiavette e relativi meccanismi presenti sulla paletta. Il funzionamento delle meccaniche è molto semplice; le chiavette sono saldamente avvitate alla paletta della chitarra, e tramite dei cilindri posizionati perpendicolarmente rispetto alla paletta, le chiavette avvolgono le corde mettendole in tensione e portandole così ad un’accordatura ottimale. La qualità delle meccaniche, oltre che del ponte, è molto importante, in quanto esse permettono allo strumento di non perdere l’accordatura mentre suonate; indipendentemente dall’estetica, preoccupatevi in fase di acquisto, che le meccaniche siano salde, di materiale resistente e soprattutto che siano in buono stato, non ossidate ma splendenti insomma.
Il ponte è fondamentale per la struttura di ogni chitarra; esso mantiene le corde ben salde al di sopra della cassa di risonanza, e contribuisce, insieme alle meccaniche, alla qualità e longevità dell’accordatura, delle corde e anche alla qualità del suono stesso. A questo punto credo sia importante chiarire in che modo, il ponte, può contribuire alla qualità del suono dello strumento. In realtà il concetto è molto più semplice di quanto non si possa pensare; un buon ponte, oltre a dover garantire un action equilibrato (ne troppo alto ne troppo basso, a seconda di quelle che sono le vostre preferenze), è importante che sia saldamente ancorato e fissato alla cassa di risonanza, se ciò non avviene, inevitabilmente il ponte vibrerà mentre suonate, non essendo saldamente fissato, avrà un lasco, ossia avrà la possibilità di muoversi, producendo così un suono veramente orribile dovuti agli urti del ponte sulla cassa a causa della vibrazione delle corde.
La chitarra classica, è stata progettata, per sfruttare tre corde di ferro (le più gravi, il Mi basso, il La e il Re) e tre corde in nylon (le più acute, Sol Si e Mi cantino); ciò non esclude che possiate montare anche un set di corde per chitarra acustica (6 corde completamente in ferro), ma se volete apprezzare al meglio le doti di una buona chitarra classica, vi consiglio vivamente di mantenere il set in nylon. Essendo le corde sostituibili, non preoccupatevi dello stato in cui sono quando acquistate lo strumento, le potete cambiare quando e come volete.
Accessori
Una chitarra, che sia essa elettrica, acustica o classica, è uno strumento di cui bisogna avere grande cura; dalle corde ai legni che la compongono, la chitarra va curata pulita e protetta da agenti esterni quali polvere, umidità ed eventuali urti o caduta da evitare. Il primo inconveniente che potrete notare nel tempo sarà l’ossidazione delle corde; questo avviene in seguito alla sudorazione delle mani, il sudore delle vostre mani rimane sulle corde che raccolgono poi polvere ed iniziano ad ossidarsi, sporcando ovviamente anche il manico; inizialmente non lo noterete ma con il passare del tempo un cambio corde ed una pulizia del manico diventerà indispensabile.
Per ovviare a questo problema, esistono numerosissimi prodotti in commercio, specifici per la pulizia di manico e corde, e fortunatamente, dal costo irrisorio; vi conviene acquistarli insieme allo strumento, si riveleranno un’autentica mano santa, le vostre corde dureranno il doppio del tempo e il manico sarà sempre pulito e scorrevole. Un altro accessorio indispensabile per il vostro strumento è una custodia, di cui ce ne sono di vari tipi, a tracolla, rigide, semi rigide imbottite con tracolla. Per quanto non possa sembrarlo, la custodia, è un accessorio estremamente utile; senza una custodia la chitarra raccoglie enormi quantità di polvere, subisce i danni del clima, come l’umidità che a lungo andare letteralmente distrugge il legno ed è esposta ad urti e cadute che possono seriamente danneggiarla.
Solitamente la tipologia di custodia più comoda, è quella imbottita, poiché è leggera, dotata di tracolla, ed è foderata interamente con strati di materiale morbido, che proteggono lo strumento in caso di urti o cadute, che potrebbero realmente rompere lo strumento. Ne esistono anche modelli molto più resistenti, come la custodia rigida, che praticamente è una valigia; l’unico inconveniente di questo modello è quello di non essere molto pratico in fase di trasporto, infatti non è dotato di tracolla e bisogna trasportarlo a mano proprio come una valigia, e a meno che non siate in auto, portarlo mentre camminare potrebbe essere alquanto stressante.
Prezzi della Chitarra Acustica
Nella tabella che segue è possibile trovare l’elenco dei modelli di chitarra acustica più venduti online con i relativi prezzi.
Cliccando sui singoli modelli viene aperta una finestra nella quale è possibile leggere le opinioni e i commenti degli acquirenti.
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