In questa guida spieghiamo quali sono le caratteristiche degli effetti per chitarra, segnalando i modelli presenti sul mercato e i prezzi.
In generale, qualsiasi dispositivo che modifica il segnale di uno strumento elettronico per cambiare il suono finale prende il nome di effetto. Gli effetti (chiamati anche FX) possono andare da impostazioni così raffinate da rendere difficile capire che ci sono, a modulazioni sci-fi così intense da rendere irriconoscibile il suono originale.
Caratteristiche
Gli effetti possono trovarsi in alcuni piccoli pedali (stomp boxes), amplificatori per chitarra, software che simulano gli amplificatori per chitarra, e preamplificatori o processori. Gli effetti elettronici e la processazione del segnale sono una parte importante del suono della chitarra elettrica in molti generi musicali, come rock, pop, blues, e metal. Gli effetti per chitarra si usano anche con altri strumenti, come le tastiere elettroniche e i sintetizzatori. I suonatori di basso elettrico usano effetti per il basso, studiati per funzionare con le basse frequenze del basso.
Il suono della distorsione, che altera l’onda del suono “tagliando” il segnale, è una parte importante del suono della chitarra elettrica in molti generi, soprattutto rock, hard rock e metal.
Gli effetti correlati ai filtri, come gli equalizzatori, si usano per adattare la risposta della frequenza in un numero di bande di frequenze, per sottili modifiche del suono, per escludere risonanze indesiderate o per aumentare certe frequenze. Alcuni filtri si usano per creare effetti più pronunciati come il “pianto” del pedale wah, il suono funky dell’auto-wah, o i suoni simili alla voce umana della talk box.
Un effetto più complesso correlato al volume è il compressore, che funziona come un controllo automatico del volume e comprime il segnale in una banda più stretta.
Gli effetti basati sul tempo come il delay o i pedali echo creano una copia di un suono in arrivo che può essere usata per il riverbero; tempi di delay molto lunghi possono servire per il loop.
Gli effetti correlati alla modulazione includono il suono di diffusori che ruotano come gli speaker Leslie, il suono “sibilante” del phase shifter elettronico, il suono psichedelico dello stile rock, o il suono brillante dell’effetto chorus.
Gli effetti correlati alla nota includono effetti ottava (differenti effetti in grado di generare suoni un’ottava sopra o sotto la nota suonata) e i pedali pitch shifting che possono essere usati per un effetto di cambio nota o per aggiungere un’armonia parallela alla melodia.
Altri pedali includono i pedali switcher (usati per indirizzare un segnale tra effetti differenti, o per selezionare differenti chitarre o amplificatori); i noise gates (per filtrare rumori); e pedali multi-effetto, che contengono più effetti in un unico corpo.
Tipologie
Lo scopo degli effetti è far suonare meglio la tua chitarra o il tuo basso nel loro contesto musicale, rendere il suono nuovo e diverso, o anche solo divertirsi facendo strani rumori. (Molti generatori di effetti possono regalarti ore di gioia infantile).
Gli effetti più conosciuti ed evidenti sono quelle piccole cassette quadrate di 7 – 10 cm che puoi vedere spesso sul pavimento di fronte ai chitarristi o ai bassisti. Si chiamano stomp boxes per via di un grande pedale sul quale il musicista batte il piede per accendere o spegnere l’effetto. Ci sono anche scatole da pavimento provviste di pedali per il controllo continuo di uno o più effetti.
Sono comuni anche le unità da pavimento più grandi con grandi pedali e molteplici effetti. Tutti questi tipi di effetti possono essere chiamati effetti a pedali.
Gli effetti Rack si montano attraverso i loro pannelli frontali in un equipaggiamento standard rack. Spesso includono un controllo a pedali. Infine, molti amplificatori moderni includono tra le funzioni effetti i cui controlli si trovano sul pannello principale dell’amplificatore o sul pavimento. Ci sono tanti altri tipi di effetti che sono stati usati negli anni, ma la maggior parte sono solo variazioni di queste categorie.
Nonostante imparare a suonare uno strumento sia, ovviamente, molto più importante che modificarne il suono, sperimentare con gli effetti da subito può essere un modo divertente per prendere confidenza con lo strumento e imparare il suo range di tonalità senza tanta dura pratica.
Esiste una gran varietà di scatole a pedale, molte delle quali economiche, che possono diventare regali fantastici e rappresentare una nuova dimensione di divertimento per chi sta imparando a suonare.
In alternativa, c’è una gran selezione di pedali multi-effetto molto economici, che ti offrono molti strumenti per sperimentare e impegnare i tuoi piedi. Un amplificatore per fare pratica con effetti integrati è un altro grande modo per iniziare. La maggior parte delle unità multi-effetto moderne e degli amplificatori comprende impostazioni prestabilite, create da ingegneri specializzati, che si attivano con un solo pulsante.
Se sei un musicista tipico, adotterai e abbandonerai dozzine di differenti scatole di effetti durante la tua carriera.
Se suoni già da qualche tempo, leggi le interviste agli artisti per scoprire cosa usano i tuoi artisti preferiti per produrre i loro suoni. Inoltre, se ti trattieni dopo gli spettacoli o arrivi prima, la maggior parte degli artisti sarà disponibile a parlare della loro tecnica.
Distorsione Overdrive
La distorsione overdrive è un effetto ben conosciuto. Lo scopo generale è emulare i classici suoni “warm-tube”, ma i pedali per la distorsione possono essere distinti dai pedali overdrive perchè hanno anche lo scopo di fornire ai musicisti un accesso istantaneo al suono di un highgain.Gli amplificatori Marshall come il JCM800 sono andati oltre la rottura del suono fino al range della distorsione noto ai chitarristi come “saturated gain.” Alcuni chitarristi usano questi pedali come un amplificatore già distorto o con un effetto overdrive per produrre suoni radicalmente high-gain.
Anche se la maggior parte dei dispositivi per la distorsione usa circuiti a stato solido, alcuni pedali “tube distortion” funzionano con preamplificatori vacuum tubes. In alcuni casi, i pedali tube distortion usano power tubes o un preamplificatore al posto del power tube con un “dummy load” integrato.
Fuzz
Il fuzz in origine voleva ricreare il suono classico di un amplificatore overdrive del 1960 combinato con diffusori. I chitarristi vecchia scuola (come Link Wray) userebbero un cacciavite per fare diversi fori nella parte in cartone di un diffusore dell’amplificatore per chitarra per ottenere un suono simile.
A partire dal design originale, sono stati ideati e prodotti pedali fuzz più estremi, con effetti di ottava, oscillazione, gating e molta più distorsione.
Hi-gain
L’hi-gain (che discende dal più generico termine per l’amplificazione della chitarra elettrica high-gain) è il suono più usato nell’heavy metal. L’high gain si riferisce semplicemente a un suono prodotto da amplificatori overdrive, un pedale per la distorsione o una combinazione di entrambi – il componente essenziale è la qualità forte, spessa, armonicamente ricca e sostenuta del suono. Tuttavia, il suono Hi-Gain dei pedali moderni è distinto, anche se discende, da questo suono. La distorsione spesso produce suoni che non si potrebbero generare in altri modi. Molte distorsioni estreme sono hi-gain o discendono dall’hi-gain. Un esempio sono le serie di amplificatori Mesa Boogie Triple Rectifier.
Pedale Power-tube
Un pedale power-tube contiene un power tube e un dummy load opzionale o un preamplificatore usato come
power tube. Questo permette al dispositivo di produrre una distorsione power-tube indipendentemente dal volume; perciò la distorsione power-tube può essere usata come modulatore di effetti in una catena di effetti.
Equalizzatore
Un equalizzatore adatta la risposta della frequenza in un numero di differenti bande di frequenza. Un equalizzatore grafico (o “graphic EQ”) fornisce un controllo per un certo numero di bande di frequenza. Ognuna di queste bande ha una larghezza fissa (Q) e un centro fisso, perciò lo slider cambia solo il livello della banda di frequenza. I controlli del suono su chitarre, amplificatori e sulla maggior parte dei pedali sono simili ai fixed-Q e fixed-frequency, ma a differenza di un graphic EQ, si usano controlli rotatori piuttosto che sliders. La maggior parte dei pedali parametrici EQ (come il Boss PQ-4) offre un EQ semi-parametrico. In aggiunta al controllo del livello, ogni banda offre una frequenza centrale o un controllo sulla larghezza Q.
Gli EQ parametrici hanno controlli rotatori e non sliders.
Pedale Wah
Un pedale wah-wah è un pedale azionato con il piede, tecnicamente un tipo di filtro band-pass, che permette il passaggio solo a una piccola parte delle frequenze del segnale in arrivo. Fare su e giù sul pedale alternativamente permette il passaggio di frequenze basse e alte, con un effetto simile alla voce di una persona che dice “wah”. Il pedale wah, usato con la chitarra, si associa per lo più al rock psichedelico degli anni ’60 e al funk degli anni ’70. Durante questo periodo, i pedali wah-wah spesso avevano una fuzzbox per processare il suono prima del circuito wah-wah, e la combinazione produce un effetto noto come fuzz-wah. Kirk Hammett, il ben noto chitarrista dei Metallica, usa molto il pedale wah nei suoi assoli.
Pedale del volume
Un pedale del volume è un potenziometro azionato con il piede. Il pedale del volume permette al musicista di adattare il volume dello strumento mentre sta suonando. I pedali del volume si possono usare anche per sfumare in entrata o in uscita le note o gli accordi della chitarra. Questo permette di ammorbidire o eliminare il suono della percussione del plettro sulle corde, ottenendo un suono più simile alla voce umana. I pedali del volume si usano molto nella musica country. Sono stati usati anche per creare grandi effetti nella musica rock.
Mentre i pedali del volume in plastica con un singolo imput mono sono più economici, i pedali di migliore qualità sono in metallo e hanno imput stereo, potenziometri smooth-rolling guidati da uno sting attaccato alla faccia inferiore del pedale (opposto al rack e allo stile pinion) e una piccola manopola per il volume.
Tremolo
Il tremolo è una variazione regolare e ripetitiva nel guadagno per la durata di una singola nota, che funziona come un auto controllo del volume. Ricrea il suono che si otterrebbe alzando e abbassando velocemente il volume, creando un suono “tremolante”. E’ un pedale con effetto legato al volume, uno dei primi integrati negli amplificatori per chitarra.
Compressore
Un compressore funziona come un controllo automatico del volume, diminuendo progressivamente il livello in uscita mano a mano che il segnale in entrata diventa più forte, e viceversa. Preserva l’attacco della nota piuttosto che coprirla come un pedale per il volume envelope. L’adattamento del volume dell’attacco e della fine di una nota rende più uniforme il volume dello strumento. I compressori possono anche modificare altri effetti, specialmente la distorsione. Applicati alla chitarra, possono offrire una nota sostenuta uniformemente; quando applicata a strumenti con un attacco normalmente corto, come la batteria, la compressione può cambiare drasticamente il suono finale. I compressori possono anche essere usati per ammorbidire il suono di una chitarra o di un basso. Un altro tipo di compressore è il compressore ottico, che usa una fonte di luce come un LED o una lampada per comprimere il segnale.
Delay/echo
Un pedale delay o echo crea una copia del suono in entrata e lo ritarda leggermente, creando un effetto “slap” (ripetizione singola) o echo (ripetizioni multiple). I pedali delay, che possono usare la tecnologia analogica o digitale, possono essere usati per creare effetti che vanno da una sottile alterazione del segnale originale a suoni drasticamente alterati. I delay analogici spesso sono meno flessibili e non hanno un suono così “perfetto” come i delay digitali, ma alcuni chitarristi sostengono che gli effetti analogici producono un suono “più caldo”. I primi dispositivi delay usavano loop di nastro magnetico per produrre l’effetto.
Il chitarrista degli U2, The Edge, è conosciuto per il grande uso degli effetti delay.
Riverbero
Il riverbero, o “reverb”, è la persistenza del suono in un particolare spazio dopo che il suono originale è terminato. Quando il suono viene prodotto in uno spazio, si creano un gran numero di echi che poi decadono lentamente decay quando il suono è assorbito dai muri e dall’aria, creando il riverbero. Un sistema plate reverb usa un trasduttore elettromeccanico, simile al driver in un diffusore, per creare le vibrazioni in un piatto di metallo. Un pickup cattura le vibrazioni che rimbalzano sul piatto, e il risultato è il segnale audio in uscita.
Un sistema di riverbero spring usa un trasduttore a un’estremità e un pickup all’altra estremità, simili a quelli usati nei plate reverb, per creare e catturare le vibrazioni. Gli amplificatori per chitarra spesso usano gli spring reverb perchè sono semplici da costruire ed economici.
Vibrato
Un pedale vibe o vibrato riproduce il suono di un diffusore rotante sincronizzando l’oscillazione del volume, le oscillazioni della frequenza, il vibrato (l’oscillazione della nota), il cambio di fase e il chorus in relazione a un diffusore non rotante. La velocità della modulazione può essere aumentata o diminuita con velocità separate per le frequenze basse, per simulare il suono di un diffusore rotante e di una tromba rotante. Questo effetto è contemporaneamente un effetto legato al volume, un effetto di equalizzazione e un effetto legato al tempo. Inoltre, questo effetto è tipicamente legato al chorus. Alcuni pedali vibe includono anche un effetto overdrive, che permette al musicista di aggiungere una distorsione “tube”-style.
Chorus
Un effetto chorus elettronico divide il segnale della chitarra in due parti, modulando la nota del secondo segnale e remixandola con il segnale originale. L’effetto è simile a quello che si avrebbe se molti chitarristi suonassero le stesse note nello stesso momento: un suono squillante.
Pedali multi-effetto
Un pedale multi-FX è un dispositivo che può eseguire più effetti per chitarra contemporaneamente. Questi dispositivi in genere usano la processazione digitale per simulare molti degli effetti sopra menzionati, senza che ci sia bisogno di usare molti dispositivi singoli. Oltre agli effetti classici, la maggior parte ha simulatori di amplificatori/diffusori. Questo permette al chitarrista di suonare direttamente nel dispositivo di registrazione, simulando un amplificatore o diffusore di sua scelta.Un tipico pedale multi-effetto digitale è programmato con diverse locazioni di memoria per salvare le impostazioni base dell’utente. Molti non hanno le manopole sul pannello anteriore, e al posto delle manopole hanno pulsanti per programmare vari parametri. I dispositivi multi-effetto continuano a evolversi, alcuni hanno anche interfacce MIDI o USB che aiutano nella programmazione.
Prezzi Effetti per Chitarra
Nella tabella che segue è possibile trovare l’elenco dei modelli di effetti per chitarra più venduti online con i relativi prezzi.
Cliccando sui singoli modelli viene aperta una finestra nella quale è possibile leggere le opinioni e i commenti degli acquirenti.
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