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In questa guida spieghiamo quali sono le caratteristiche del flauto traverso, segnalando i modelli presenti sul mercato e i prezzi.
Il flauto traverso è uno strumento a fiato, con caratteristiche particolari. Questa guida vuole essere un supporto a tutti coloro i quali vogliano avvicinarsi a questo strumento. Storia, caratteristiche, composizione e migliori produttori con relativi indirizzi web, al quale rivolgersi per eventuali informazioni e negozi presso cui poter acquistare il flauto traverso.
Il flauto traverso come abbiamo detto è uno strumento a fiato. Un tempo venivano costruiti in legno e per questo viene anche chiamato aerofano. Oggi, i flauti traversi sono quasi tutti in metallo e sono conosciuti anche come flauti traversi occidentali da concerto. La sua forma è cilindrica nella parte centrale, mentre la testata assume una forma conica. Chi suona il flauto è detto flautista e lo fa buttando fiato nell’imboccatura, attraverso il foro. Per suonare questo tipo di flauto è richiesto infatti tantissimo fiato.
Il suono fuoriesce solo se vengono attivate le chiavi, ovvero mediante apertura dei diversi fori, che avviene con le dita. A seconda della misura, del modulo di lunghezza, varia anche il suono. Le chiavi del flauto traverso moderno è formato da 12 o più chiavi. I flauti risalenti all’epoca barocca erano composti solo da 6 fori e le modifiche successive sono state messe a punto da Thesbald Boehm, di origine tedesca. Nato a Monaco di Baviera, iniziò a suonare dapprima il flauto dolce per poi passare al flauto traverso, costruito da lui stesso. Divenuto famoso durante i suoi numerosi concerti, si trasferì in Inghilterra dove i flautisti erano molto richiesti. Durante gli ultimi anni della sua esistenza, diede vita alla costruzione di un altro strumento: il flauto traverso contralto.
Tipologie
La famiglia dei flauti traversi è molto grande. Sono tanti infatti i flauti che si differenziano tra di loro, per diversi fattori, dal materiale, alla composizione meccanica e anche all’estetica. Il flauto traverso più piccolo è l’ottavino, che come si può capire dal nome, i suoni emessi risultano più acuti, in proporzione al flauto ordinario, anche se è bene sottolinearlo, esiste anche l’ottavino in versione reb. Il flauto più basso è un’altra tipologia di flauti. Realizzati quasi tutti in Do, i suoni emessi risultano più gravi di un’ottava rispetto a quello ordinario. Il flauto tenore, denominato anche flauto d’amore in Sib, risulta più acuto, rispetto al flauto contralto.
Proprio per l’emissione di questi particolari suoni, il nome giusto sarebbe flauto mezzosoprano. Il flauto soprano in Sol, si può definire come una via di mezzo, per quanto riguarda appunto le caratteristiche, tra il flauto ottavino e il flauto ordinario. Il flauto contralto in Sol, emette dei suoni di una quarta più bassa rispetto al flauto ordinario. Questa tipologia di flauto è racchiuso negli strumenti traspositori, in quanto al suono della nota Do, il flauto emette il suono della nota Sol alla quarta inferiore.
Altre tipologie di flauti traversi sono il flauto contrabbasso in Do e quello subcontrabbasso in Do, denominato anche doppio contrabbasso, come flauto doppio contralto. Un altro flauto è quello iperbasso in Do. Come abbiamo visto quindi , sono davvero diverse le tipologie dei flauti traversi, ma quelli più comunemente usati sono, l’ottavino, il flauto ordinario, il flauto contralto e il flauto basso in Do, anche se l’uso di quest’ultimo è un po’ meno comune. Gli altri tipi di flauti, si possono vedere in uso solo nelle grandi orchestre di flauti. Diciamo comunque che si tratta di rarità anche perchè, oltre ad avere un costo molto alto, occorre avere tantissimo fiato per suonarli.
Storia
Risulta essere a partire dal XX secolo che si ha notizie dei primi flauti traversi. Ma fino al XIII secolo, l’uso del flauto era piuttosto raro. In alternativa si preferivano il flauto dolce. Il flauto traverso partì dall’Asia, più precisamente dalla Cina, giunse in Europa, in particolare in Francia e in Germania. Qui però, il flauto traverso era chiamato flauto tedesco per non confonderlo dagli altri strumenti di simile forma. Bisognerà attendere il 1500 prima che il flauto traverso, faccia parte degli strumenti in un’orchestra.
Nel periodo rinascimentale, il flauto si presenta con una forma simile a quella in uso nel Medioevo, ma si affermava di più nelle orchestre da camera. Il flauto traverso subisce delle modifiche a partire dal 1600, all’inizio del periodo barocco. Il flauto in questo periodo viene chiamato anche flauto traversiere e viene diviso in tre parti: la testata, il corpo e il piede. La forma si presenta piuttosto conica, e ai sei fori standard, se ne aggiunge un altro denominato “Re diesis”. Verranno via via apportate delle modifiche, anzi, delle aggiunte.
Fu la volta, negli anni a venire, alla comparsa di altre chiavi, come per esempio la “Mi-bemolle”. Altre modifiche sempre in questo periodo, riguardano il corpo centrale che viene diviso in due parti. Il flauto a tre parti, si costruirono solo a partire dal 1700. Questo cambiamento, segna un’altra importante modifica del flauto. Nel periodo classico il flauto si usava come strumento da accompagnamento, ma trovava spazio anche come strumento solista. Utilizzato in modo particolare in Francia ma anche da Bach e Vivaldi. Oggi il flauto viene usato nelle grandi orchestre di musica da camera.
Struttura
Il flauto traverso moderno viene realizzato in metallo, con parti in argento, altre in oro e altre ancora in platino. Un tempo i flauti traversi venivano costruiti esclusivamente in legno ed erano composti solamente da due parti con sei fori. Col passar degli anni, come abbiamo visto nella storia del flauto traverso, lo strumento viene modificato, fino ad ottenere quello moderno composto da una dozzina o più chiavi e diviso in tre parti: la testata, il corpo e il trombino.
Questi tre elementi vengono uniti insieme tramite innesti a baionetta. Nei flauti traversi standard, la misura è di circa 65 centimetri. Per quanto riguarda il diametro, solitamente si attesta attorno ai 2 centimetri, mentre lo spessore del materiale si differenzia. Per i flauti in legno si aggira intorno a pochi millimetri, mentre lo spessore nei flauti traversi moderni, quindi in metallo, è inferiore al millimetro. Tramite innesto di pochi centimetri viene inserita la testata nel corpo centrale. L’innesto viene utilizzato come strumento di accordatura, e a seconda della modalità di inserimento, varia la lunghezza totale del flauto e quindi anche l’intonazione. Un modo questo, che veniva utilizzato anche in passato per modificare la tonalità delle note musicali del flauto traverso.
La testata, solitamente si chiude con un tappo composto da un foro. Il foro ha la funzione di aggiustare mediante la posizione della ghiera, che permette di accordare lo strumento. Il corpo centrale è composto dalle chiavi, ma la disposizione varia a seconda del flauto. Per quanto riguarda il trombino, ovvero l’ultimo pezzo che compone il flauto, occorre fare una differenza. Ne esistono infatti di due tipi. La versione di trombino più comune è quella in Do, composto da tre chiavi che emettono le note, tramite l’azionamento del dito mignolo della mano destra. Un’altra tipologia di trombini per i flauti è quello discendente al “Si” costituiti da una chiave guidata da una leva, che comanda anche le altre chiavi.
Dove Acquistare
Se volete acquistare un flauto traverso per voi o per fare un regalo gradito, al fine di esaudire il desiderio di un caro amico, di un figlio o di un nipote, dovrete sicuramente rivolgervi presso un attrezzato negozio di strumenti musicali, che si occupa anche della vendita di flauti traversi. Dopo aver appreso notizie su questo particolare strumento attraverso questa guida, sicuramente non sarete impreparati. Se parliamo di altri posti dove poter acquistare il flauto traverso, ma più in generale gli strumenti musicali, difficile trovarli nei centri commerciali. Si tratta di articoli piuttosto particolari che non rientrano certamente tra i beni di consumo per la grande massa.
Alcuni grandi magazzini, soprattutto durante le feste, previo accordo con i magazzini distributori, allestiscono una corsia apposita dedicata agli strumenti, dalle tastiere alle trombe, dai flauti ai violini. In alcune di queste occasioni, è possibile chiedere informazioni a personale specializzato nel settore musicale. In alternativa, sono comunque presenti in città, diversi negozi che si occupano esclusivamente della vendita di strumenti musicali. Se il flauto traverso che volete, è un regalo per voi, ma ancora non ne siete convinti, potete rivolgervi, sempre presso i negozi di strumenti musicali, che trattano l’affitto degli stessi. Con una spesa sicuramente minore, rispetto all’acquisto, potrete prendere confidenza con il flauto traverso e di seguito acquistarlo.
Anche il web comunque è una buona vetrina. Sono molti i siti di strumenti musicali, al quale potrete rivolgervi per l’acquisto on line. Se siete alla ricerca di uno strumento ( in questo caso parliamo in modo specifico del flauto traverso), usato, e quindi di seconda mano, d’occasione insomma, potrete trovare offerte all’interno di siti dedicati agli annunci. Prima di acquistare, accertatevi della “reputazione” del venditore. Solitamente, in questi casi, il pagamento viene effettuato in anticipo, secondo le modalità prese in accordo tra le due parti.
Prezzi del Flauto Traverso
Nella tabella che segue è possibile trovare l’elenco dei modelli di flauto traverso più venduti online con i relativi prezzi.
Cliccando sui singoli modelli viene aperta una finestra nella quale è possibile leggere le opinioni e i commenti degli acquirenti.
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