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In questa guida spieghiamo quali sono le caratteristiche del sassofono, segnalando i modelli presenti sul mercato e i prezzi.
Il sassofono (più semplicemente sax) è uno strumento musicale di forma conica, considerato membro della famiglia dei legni. I sassofoni in genere sono realizzati in ottone e hanno un’imboccatura ad ancia semplice simile al clarinetto. Il sassofono è stato inventato da Adolphe Sax nel 1841, e brevettato nel 1846 in due gruppi di sette strumenti ciascuno.
Caratteristiche
Ogni serie è costituita da strumenti di varie dimensioni in trasposizione alternata. Le serie in Si ♭ e Mi♭, ideate per le bande militari, sono diventate molto popolari e la maggior parte dei sassofoni di oggi fanno parte di queste serie. Rimangono alcuni sassofoni dalle meno popolari serie in Do e in Fa per orchestra. Mentre è diventato molto popolare nella nicchia della musica per bande militari, il sassofono è più comunemente associato con la musica popolare, per grandi bande, blues, primo rock and roll, ska e soprattutto jazz. C’è anche un grosso repertorio di musica classica da concerto. I suonatori di sassofono sono chiamati sassofonisti.
Il sassofono è costituito da un tubo conico di metallo sottile, in genere ottone, allargato nella punta per formare una campana. A intervalli lungo il tubo ci sono tra 20 e 23 fori di varie dimensioni, inclusi due fori ’speaker’ molto piccoli per aiutare a suonare le note più alte.
Questi fori sono coperti da piattelli che premono per impedire il passaggio dell’aria; alcuni dei fori rimangono aperti, altri sono chiusi dai piattelli. I piattelli possono essere controllati da un certo numero di chiavi con le dita della mano sinistra e destra, mentre il pollice sinistro si trova sotto un supporto che aiuta a tenere in sassofono bilanciato. L’uso della dita per suonare il sassofono è una combinazione di quello che si fa con l’oboe con il sistema Boehm, ed è molto simile al flauto o alle note più alte del clarinetto. Su strumenti più grandi, la forza richiesta per suonare le note più basse (che in genere si suonano con i mignoli destro e sinistro) è tanto grande che sono state introdotte chiavi aggiuntive per poterle suonare con i pollici.
Il più semplice modello di sassofono è un semplice tubo conico dritto, e in genere i sassofoni sopranino e soprano seguono questo design. Tuttavia, poiché i sassofoni che suonano le note più basse sarebbero troppo lunghi se fossero dritti, per ragioni ergonomiche gli strumenti più grandi in genere hanno una piega a U in corrispondenza o leggermente al di sopra del foro per la terza nota più bassa. Poiché questo causerebbe alla campana di puntare quasi in maniera diretta verso l’alto, l’estremità dello strumento è smussata o leggermente inclinata in avanti. Questa forma a U è diventata una caratteristica della famiglia dei sassofoni, fino al punto che a volte anche i sax soprano e perfino sopranino sono realizzati nello stile incurvato, anche se non sarebbe strettamente necessario. Al contrario, i sax tenore e perfino baritono occasionalmente sono realizzati nello stile dritto. In genere, comunque, i sax alto e tenore incorporano un “gancio” curvo sopra il foro della nota più alta ma sotto il foro speaker più alto, inclinando l’imboccatura di 90 gradi; il baritono, basso e contrabbasso estendono la lunghezza ripiegando due volte questo tratto.
Materiali
La maggior parte dei sassofoni, di ieri e di oggi, è realizzata in ottone. Nonostante questo, sono classificati come strumenti in legno piuttosto che in ottone perché le onde sonore sono prodotte da un’ancia che oscilla, non dalle labbra del musicista attorno a un’imboccatura come negli strumenti in ottone, e perché è possibile produrre note differenti aprendo e chiudendo delle chiavi. In ottone sono realizzati il corpo dello strumento; i piattelli; le aste che collegano i piattelli alle chiavi; le chiavi stesse e i supporti che tengono in sede le aste e le chiavi. Le viti che collegano le aste ai supporti, e le molle che fanno tornare le chiavi in posizione di riposo una volta che vengono rilasciate, in genere sono in acciaio inox. Dal 1920, la maggior parte dei sassofoni ha dei ‘key touches’ (elementi decorativi lisci posizionati dove il dito tocca lo strumento) realizzati in plastica o madreperla.
Sono stati provati altri materiali con risultati più o meno buoni, come il sassofono in plastica fabbricato da Grafton negli anni ’50. Alcune compagnie, come Yanagisawa e Bauhaus Walstein, hanno realizzato alcuni sassofoni in bronzo fosforo per via delle differenti qualità di suono. Ad esempio, anche se il design è identico in tutto tranne che nel metallo utilizzato, i sassofoni alto e tenore A992 e T992 della Yanagisawa (in bronzo fosforo) hanno un suono molto “più cupo” rispetto alle versioni A991 e T991 (in ottone). Un sassofono in bronzo fosforo è più pesante di uno in ottone, per via del suo più alto contenuto in rame, che crea una massa maggiore. Yanagisawa e altri produttori hanno realizzato colli per sassofoni e altri strumenti in argento puro, rame, rame nickelato o materiali sintetici. I Cannonball Saxophones di Salt Lake City, Utah usano principalmente metalli diversi dall’ottone nei loro processi produttivi, ad es. rivestimenti in nickel con anodizzazione nera. Keilwerth ha sviluppato un sassofono con un corpo in argento nickelato come quello di un flauto, con rivestimento in nickel nero. Anche altri produttori hanno iniziato a realizzare sassofoni in argento nickelato, ad es. P.Mauriat.
Dopo aver terminato lo strumento, i produttori in genere applicano un sottile rivestimento di lacca acrilica trasparente o colorata, o un rivestimento in argento sopra l’ottone. La lacca o il rivestimento proteggono l’ottone dall’ossidazione, e mantengono il suo aspetto lucente. Negli anni sono stati usati molti tipi diversi di rifiniture. E’ anche possibile rivestire lo strumento con nickel o oro, è stato prodotto un certo numero di sassofoni rivestiti in oro. Si tratta di un processo costoso perché l’oro non si attacca direttamente all’ottone. Per questo, prima di applicare il rivestimento in oro, è necessario rivestire l’ottone con argento.
Si dice spesso che il tipo di lacca o rivestimento, o la sua assenza, può influenzare la qualità del suono di uno strumento. I possibili effetti di rifiniture differenti sul suono sono un tema controverso, poiché altre variabili possono influenzare i colori del tono di uno strumento, ad es. il design dell’imboccatura e caratteristiche fisiche del musicista. In ogni caso, un tono piacevole è anche un problema di preferenza personale e i gusti variano.
Imboccatura e ance
Due bocchini per sax tenore; quello sulla sinistra è in gomma; quello sulla destra in metallo. Il sassofono usa imboccature a singola ancia simili a quelle del clarinetto. La maggior parte dei sassofonisti usa ance in canna Arundo donax, ma dal 20° secolo alcune sono state realizzate in fibra di vetro. Le ance in fibra di vetro durano di più, ma si pensa producano un suono dalla qualità inferiore. L’imboccatura del sassofono è più grande di quella del clarinetto, ha una camera interna più ampia e non ha gli incastri coperti da tappi dell’imboccatura di un clarinetto, poiché il collo del sassofono si inserisce nell’imboccatura, mentre l’imboccatura del clarinetto è inserita nella cassa. La differenza più importante tra l’imboccatura di un sassofono e quella di un clarinetto è che l’imboccatura del sassofono dovrebbe essere inserita nella bocca con un angolo minore o piatto rispetto a quella del clarinetto.
Le imboccature sono realizzate in una grande varietà di materiali, inclusi gomma vulcanizzata (a volte chiamate ebanite), plastica, e metalli come bronzo o acciaio chirurgico. Materiali meno comuni includono include legno, vetro, cristallo, porcellana e perfino osso. Secondo Larry Teal, il materiale con il quale è realizzata l’imboccatura non ha praticamente influenza sul suono e sono le sue dimensioni fisiche a dare un colore del tono specifico. Le imboccature con camera concava (“escavata”) sono più vicine allo stile originale di Adolphe Sax; queste permettono di ottenere un suono più morbido e sono preferite da alcuni sassofonisti, tra cui gli studenti di Sigurd Raschèr, per la musica classica.
Al contrario, le imboccature con camera più piccola o meno spazio sopra l’ancia, chiamate high baffle, producono un suono più brillante con proiezione massima e sono preferite da molti musicisti jazz e funk. Molti abili sassofonisti scelgono una via di mezzo tra questi due estremi e la maggior parte dei musicisti che suona sia jazz sia musica classica ha differenti equipaggiamenti per ogni genere. Come i clarinetti, i sassofoni usano una singola ancia. Le ance per sassofoni hanno proporzioni leggermente diverse rispetto a quelle per clarinetti, essendo più larghe a parità di lunghezza. Ogni tipo di sassofono (alto, tenore ecc) usa un’ancia di dimensioni diverse. Le ance si trovano in commercio in una varietà di marche, stili e consistenza. Ogni musicista sperimenta ance di diversa consistenza e materiale per trovare quella che si adatta meglio alla sua imboccatura e al suo stile.
Prezzi Sassofono
Nella tabella che segue è possibile trovare l’elenco dei modelli di sassofono più venduti online con i relativi prezzi.
Cliccando sui singoli modelli viene aperta una finestra nella quale è possibile leggere le opinioni e i commenti degli acquirenti.
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